L’amianto, noto anche come eternit, è un materiale altamente pericoloso per la salute umana, poiché può rilasciare fibre sottili che, se inalate, causano gravi patologie respiratorie. Per questo motivo, la sua rimozione e smaltimento sono regolamentati da normative specifiche che ne disciplinano modalità e sicurezza.
Se possiedi un capannone industriale o un edificio con coperture in amianto, è essenziale intervenire in modo corretto, non solo per la sicurezza e le normative da seguire, ma anche per valorizzare il tuo immobile. Sunprime offre una soluzione completa per la rimozione dell’amianto e l’installazione di impianti fotovoltaici, trasformando il tuo tetto in una risorsa per la produzione di energia rinnovabile.
Non tutto l’amianto deve essere rimosso immediatamente: la legge prevede che il materiale in buono stato possa rimanere in loco, purché sia monitorato nel tempo. Tuttavia, in caso di deterioramento, danni o rischio di dispersione delle fibre, la rimozione diventa obbligatoria.
Se hai una copertura in eternit sul tuo capannone, è consigliabile una valutazione professionale per determinare il livello di rischio e la necessità di un intervento.
La rimozione dell’amianto è un’operazione complessa che deve essere eseguita da professionisti e aziende specializzate e autorizzate, come Sunprime, che garantiscono un intervento sicuro e conforme alle normative.
Ecco le principali fasi del processo:
Lo smaltimento dell’eternit è un’operazione che deve essere eseguita esclusivamente da professionisti specializzati, come ad esempio Sunprime, in quanto richiede il rispetto di normative specifiche per la gestione dei rifiuti pericolosi. È assolutamente vietato abbandonare l’eternit o smaltirlo in modo autonomo.
I privati che necessitano di smaltire piccole quantità di amianto possono rivolgersi a ditte specializzate o centri di raccolta comunali che offrono questo servizio. In ogni caso, è importante seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti per garantire uno smaltimento corretto e sicuro.
La normativa italiana prevede che, prima di procedere con la rimozione dell’amianto, sia necessario presentare una specifica pratica edilizia al Comune di competenza. La tipologia di pratica varia a seconda dell’entità dell’intervento e delle caratteristiche dell’edificio. In generale, è richiesta una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) o un Permesso di Costruire, a seconda dei casi.
Inoltre, il piano di lavoro deve essere approvato dall’ASL di competenza prima di poter avviare i lavori di rimozione. Sunprime si occupa di tutte le pratiche necessarie, semplificando il processo per il proprietario.
Rimuovere l’amianto non è solo un obbligo di legge, ma un’opportunità per valorizzare il tuo immobile. Con Sunprime, puoi trasformare il tuo tetto in una fonte di energia pulita e rinnovabile, senza dover affrontare costi di investimento.
Il servizio include:
Alla luce di quanto evidenziato, è chiaro che la rimozione e lo smaltimento dell’amianto sono operazioni complesse che richiedono competenze specifiche e l’adozione di misure di sicurezza rigorose. Nello specifico, Sunprime, investe direttamente nel progetto e acquisisce il diritto di superficie per 30 anni. Il proprietario del capannone beneficia di un tetto riqualificato e privo di amianto, un impianto fotovoltaico installato senza alcun investimento e un miglioramento del valore dell’immobile e della sua sostenibilità ambientale.
Se sei interessato a soluzioni sicure e sostenibili per la rimozione dei tetti in amianto e l’installazione di impianti fotovoltaici su capannoni dismessi o terreni, contattaci.
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