sunprime-fotovoltaico

Fotovoltaico: Solar Belt e Linea Diretta, le novità del Decreto Energia 2022

Contenuti dell'articolo

Rincari sui prezzi delle bollette e tensioni a livello internazionale sono solo alcune delle attuali problematiche che sottolineano sempre di più la necessità di accelerare il processo di transizione energetica, in favore del fotovoltaico.

Il nuovo pacchetto di misure introdotte a marzo dal decreto-legge 17/2022 “Decreto Energia” viene in aiuto alle famiglie e imprese italiane in questo senso, semplificando notevolmente le autorizzazioni per gli impianti commerciali, al fine di favorire la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Solar Belt e Linea Diretta, in particolare, sono le due nuove normative del decreto per favorire le installazioni fotovoltaiche in Italia. Le misure, infatti, sono finalizzate rispettivamente allo sviluppo di impianti fotovoltaici in aree idonee, per i quali sono previsti iter autorizzativi semplificati, e alla valorizzazione dell’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Facendo riferimento a quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e seguendo i commenti di Italia Solare, approfondiamo i punti salienti di queste nuove norme.

Solar Belt: aree idonee e iter autorizzativi semplificati

Con Solar Belt, riferimento all’art. 12 del decreto, vengono dichiarate immediatamente idonee all’installazione di impianti fotovoltaici, quindi senza necessità di verifiche di impatto ambientale, le aree che rientrano nelle seguenti categorie:

  • aree anche agricole, senza vincoli come beni culturali, situate in un perimetro di 500 metri dalle aree a destinazione industriale, artigianale e commerciale compresi i siti di interesse nazionale, le cave e le miniere;
  • aree anche agricole, senza vincoli come beni culturali, interne a stabilimenti e impianti industriali o racchiuse in un perimetro che disti non più di 500 metri dall’impianto o stabilimento;
  • le aree adiacenti alla rete autostradale in una distanza di 300 metri;

Per queste aree sono state previste delle semplificazioni a livello autorizzativo. Cos’è cambiato?

Per l’installazione di impianti fino a 1 MWp è ora sufficiente depositare al Comune la Dichiarazione asseverata di inizio lavori (DILA). Nel limite di 3 km dalle aree produttive, la potenza installabile con la Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) ed esenzione da screening, in assenza di vincoli, è salita a 20 MWp se in modalità agri-voltaica. Per quanto riguarda gli impianti di taglia superiore, rimane invece necessaria l’Autorizzazione Unica.

Per quanto riguarda l’utilizzo della PAS, ci sono state maggiori novità. Il suo utilizzo è stato esteso per l’autorizzazione di impianti fotovoltaici fino a 20 MWp su terreni industriali, cave e discariche recuperate che si colleghino alla rete non più solo in media tensione, ma anche in alta tensione e alle relative opere di connessione. Importante sottolineare che finora sussisteva il solo riferimento alla media tensione che di fatto limitava la PAS ai 10 MWp. In aree ambientalmente sensibili, è stata inoltre introdotta l’esenzione dalla verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale per gli impianti fino a 20 MW.

Grazie all’introduzione di queste misure, non solo sarà più semplice e conveniente installare un impianto fotovoltaico, ma verrà favorito inoltre il processo di diffusione delle Comunità energetiche rinnovabili, con estensione dei benefici a famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche.

Linea Diretta: linea elettrica privata per autoconsumo

Solar Belt risulta interessante per il FV, nel segmento commerciale e industriale, anche in abbinamento all’art 10-ter del decreto, la cosiddetta “Linea Diretta”.

L’articolo in questione modifica la disciplina in base alla quale un cliente finale diviene autoconsumatore di energia rinnovabile: viene ora infatti permesso alle imprese di realizzare impianti a fonti rinnovabili a terra per autoconsumo con un collegamento tramite linea elettrica privata lunga fino a 10 km, per l’appunto “Linea Diretta”. Condizione necessaria è che non vi siano ulteriori utenti connessi e che l’impianto di produzione e l’utenza siano nella disponibilità del medesimo soggetto, anche se non è necessaria la proprietà.

A beneficiare particolarmente dell’introduzione di questa infrastruttura potrebbero essere di fatto le imprese energivore. La realizzazione di una “Linea Diretta” potrebbe infatti permettere a queste ultime di risparmiare considerevolmente non solo a livello di quota energia ma anche per non dover usufruire per l’energia autoconsumata dei servizi di trasporto e dispacciamento dell’energia.

Inoltre, all’autoconsumatore che usufruisce della rete di distribuzione esistente per condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili e la consuma nei punti di prelievo nella propria titolarità è consentito espressamente l’accesso agli incentivi e alle compensazioni per la condivisione dell’energia (autoconsumo collettivo o comunità energetiche, art 8 e 31 del d.lgs. 199/2021). Al contrario, in caso di un autoconsumatore da un impianto interconnesso direttamente all’utenza, quest’ultimo può godere dei seguenti incentivi: per gli impianti di potenza superiore a 1 MW (articolo 6), per i piccoli impianti (articolo 7) e per la condivisione dell’energia (articolo 8).


Grazie alle nuove misure apportate dal Decreto Energia, l’Italia sta facendo un grande passo in avanti verso una diminuzione dei costi delle bollette e della dipendenza energetica dall’estero. Tutto questo in un’ottica di sviluppo di fonti energetiche sostenibili al fine di favorire la transizione energetica e al contempo, contrastare il cambiamento climatico.


Sunprime opera in favore della transizione energetica attraverso la produzione energetica da fonti rinnovabili. Per raggiungere questo scopo sviluppiamo progetti fotovoltaici in tutta Italia, con un modello di business innovativo che non prevede l’investimento da parte dei nostri Clienti.

Contattaci ora per avere informazioni sulla realizzazione del tuo nuovo tetto dotato di un impianto fotovoltaico!

Leggi anche: Stoccaggio di energia solare, i vantaggi.

Leggi anche: Il contributo dei tetti fotovoltaici nella transizione energetica

Scopri Sunprime (vai al sito)

Condividi il post

Altri articoli dal blog

Surge SRL Sede Operativa: c/o Gruppo Angeli, Via G. Zanella, 12 Calenzano (FI) 50041 – Italy
Sede Legale: Via Gradoni Ospedale Civile 11, Catanzaro (CZ) 88100, Italy

Privacy Policy
Cookie Policy
Sunprime_logo