post covid: mercato fotovoltaico

Mercato del fotovoltaico: cosa succederà in Italia dopo il Covid 19?

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Tante incognite, una certezza: il mercato fotovoltaico è in crescita

Forse non tutti sanno che l’Italia è uno dei paesi maggiormente impegnati nell’efficienza energetica e nell’utilizzo di energie rinnovabili, in particolare nel mercato fotovoltaico. E ora, ancora di più, il Paese è in prima linea su questo fronte perché deve affrontare una cruciale transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio.

L’Italia, secondo Paese dell’UE nella produzione di energia rinnovabile, investirà ancora di più in quella solare

L’Italia, infatti, è stata tra i primi Paesi ad adottare misure in materia di efficienza energetica e dispiegamento di sistemi di energia rinnovabile. Non a caso, è il secondo Paese maggior produttore di energia rinnovabile dell’Unione Europea detenendo la quinta più grande capacità solare voltaica del mondo, ed è uno dei leader nel settore della produzione di energia geotermica e nei sistemi di cogenerazione rinnovabili. Per questi motivi, il mercato fotovoltaico nel nostro Paese è destinato a crescere, nonostante i tempi duri per l’Italia impegnata a fronteggiare la pandemia da Covid-19.

Prospettive del mercato fotovoltaico: l’analisi dell’ingegnere Mauro Moroni

Il post Covid19 riserverà tante incognite. Non per forza tutte negative. «Bisogna tener presente che per esempio, dalla Cina, dove tutto è iniziato, è già in atto una ripresa di produzione di moduli fotovoltaici», spiega l’ingegnere Mauro Moroni, di Moroni & Partners «anche se è vero che nella maggior parte dei Paesi colpiti gravemente dalla pandemia c’è stato un rallentamento delle installazioni. Date le normative di sicurezza sanitaria, i lavori di installazione si sono dovuti fermare». 

Che cosa accadrà al fotovoltaico in Italia dopo il Covid-19?

«Nel breve periodo accadrà che il costo del watt picco – ovvero la potenza erogata da un modulo fotovoltaico alle condizioni standard – è destinato a scendere», spiega Moroni, «per questo motivo, infatti, i prezzi dei moduli diventeranno sempre più convenienti. In sostanza il mercato fotovoltaico sarà considerato uno dei driver di ripresa e competitività. Ovvero, l’energia solare in Italia rappresenterà uno dei traini fondamentali per la ripartenza economica del nostro Paese». 

Covid-19, fotovoltaico e riduzione delle emissioni

«Il Coronavirus, e le normative in atto per il suo contenimento in tutto il mondo, hanno senz’altro causato forti rallentamenti per la realizzazione di impianti di grandi dimensioni», precisa l’ingegnere. «Allo stesso tempo, è previsto un aumento dei target di decarbonizzazione a livello europeo, dato che sembra sempre più probabile che ci sia un legame tra la diffusione del virus, l’inquinamento e il cambiamento climatico». 

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Il fotovoltaico in Italia per il mercato fotovoltaico dei privati

«Per quanto riguarda il mercato dei privati si stima un incremento rispetto allo scorso anno, perché sono previsti costi più bassi per il revamping del fotovoltaico, ovvero prezzi più contenuti per tutto il 2020 per le attività di manutenzione dei pannelli solari», specifica Moroni. «Un impianto fotovoltaico ha infatti una scadenza – la durata media è di circa 20 anni – ma può allungarsi e migliorare la sua prestazione se la manutenzione viene eseguita correttamente e nei tempi giusti». 

I costi scenderanno nel breve periodo

«Un’altra buona notizia sul mercato fotovoltaico riguarda i prezzi», aggiunge Moroni. «In questo momento stanno calando i costi di produzione, ma è un effetto del taglio del barile e da una flessione della domanda di energia elettrica per industrie e terziario, compensata parzialmente dall’aumento del consumo domestico». 

Il mercato sarà stabile sul lungo periodo

In sintesi, nonostante la situazione di incertezza che stiamo vivendo, le previsioni sul lungo periodo per il fotovoltaico in Italia rimangono invariate anche perché «per decidere investimenti in grid parity si fanno simulazioni a 30 anni, e uno o due anni di prezzi bassi dovuti ad eventi eccezionali come l’epidemia in atto, non dovrebbero influenzare molto i trend prospettici di lunga durata», spiega Moroni.

Se quindi la domanda è “conviene ancora passare al fotovoltaico nel 2020?“. Allora la risposta nasce spontanea. Il passaggio conviene, soprattutto sfruttando servizi come quello di Sunprime che consente l’installazione di impianti fotovoltaici a costo zero.

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