Il fotovoltaico è un bene anticiclico: non si svaluta in recessione
Durante i periodi di recessione, esistono dei settori e dei beni che non risultano influenzati dal ciclo economico, ovvero che non subiscono nessuna sorta di svalutazione. Anzi: spesso addirittura ne emerge una maggiore richiesta. Generalmente si tratta di settori che riguardano beni o servizi di considerati prima necessità, che sono quindi ritenuti necessari anche durante una fase di stagnazione, recessione o di crisi economica.
Tra questi spiccano le energie rinnovabili e in particolare modo il fotovoltaico, la cui adozione rappresenta, per i privati ma anche per le aziende, una scelta concreta e sicura per risparmiare denaro. Soprattutto in questi tempi difficili, in cui la chiusura o il rallentamento prolungato delle attività e della produzione legati all’attuale pandemia globale ha messo in difficoltà la maggior parte delle imprese in tutto il mondo.
Il fotovoltaico è un prodotto di risparmio
L’attenzione delle aziende, soprattutto in questo periodo, si concentra sul contenimento dei costi e delle spese. In questo scenario, quindi, le offerte commerciali di società come Sunprime sono particolarmente appetibili per le imprese, perché offrono un modello innovativo in cui è il proponente ad assumersi il costo dell’investimento, detenendone la proprietà. Questo aspetto è particolarmente interessante per l’azienda che ne sceglie i servizi, perché le permette di svincolarsi da impegni finanziari e contrattuali a lungo termine, riducendo in modo quasi immediato i costi energetici e lasciando intaccata la liquidità, risorsa ancora più utile in tempi di crisi.
Una scelta green, inesauribile e sostenibile
Le energie rinnovabili non devono essere viste come un’opportunità per il futuro, ma per il presente. E le aziende dovrebbero sempre più prenderne consapevolezza soprattutto in questo momento, in cui la chiusura delle attività produttive e commerciali ha fatto evidenziare un netto miglioramento della qualità dell’aria – soprattutto nelle grandi città – dei fiumi e dei mari. Rendersi finalmente indipendenti dai combustibili fossili, che sappiamo essere fonti inquinanti ed esauribili (il cui prezzo, tra l’altro, è destinato ad aumentare progressivamente), e soprattutto potersi affidare a risorse pulite, naturali e rinnovabili è una scelta orientata verso il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda.
La produzione di energia derivata da un impianto fotovoltaico non genera infatti nessuna immissione di CO2 nell’atmosfera, riducendo notevolmente l’inquinamento, l’effetto serra e il surriscaldamento globale, oltre al fatto di non intaccare il patrimonio di risorse disponibili in misura sempre minore sul pianeta. Per il benessere collettivo e la salute nostri e delle generazioni future.
Diminuiscono anche i costi di trasporto e smaltimento
In un’ottica di contenimento dei costi, installare un impianto fotovoltaico è conveniente anche per quanto riguarda la riduzione dei processi di trasporto, lavorazione o smaltimento di scorie, residui e materie prime dannose per l’uomo e per l’ambiente.
Facilità di installazione e lunga durata
Anche a livello architettonico il fotovoltaico rappresenta per un’azienda una scelta sensata, perché l’impianto può essere installato in qualsiasi luogo ci sia un efficiente irraggiamento solare, utilizzando quindi in maniera utile, produttiva e non invasiva spazi che altrimenti resterebbero inutilizzati, come facciate, terrazzi, muri, tetti e terreni circostanti.
Elevate prestazioni di durevolezza e costi bassi
Inoltre, l’installazione di un impianto fotovoltaico possiede anche due altri ulteriori vantaggi tutt’altro che trascurabili. Prima di tutto, ha elevate prestazioni di durevolezza negli anni, ma anche i suoi costi di mantenimento sono un’opportunità per le aziende, perché risultano essere molto bassi e concentrati soprattutto sulla pulizia dei pannelli, che dovrebbe essere svolta regolarmente per mantenere alte le prestazioni dell’impianto.
Fotovoltaico e brand reputation
Disponibilità infinita in quanto basata su fonti rinnovabili e non destinate all’esaurimento, sostanzioso risparmio economico, maggiore liquidità, facilità di installazione… Basterebbero questi aspetti a rendere il fotovoltaico una scelta irrinunciabile da parte delle aziende, soprattutto in questo periodo. Ma c’è dell’altro.
Ultimo, ma forse non meno importante, è l’aspetto legato alla brand reputation di un’impresa. Sempre più persone, grazie a internet e alla facilità di reperire informazioni, vogliono compiere le loro scelte in modo consapevole. E sapere che un’azienda faccia uso di energia prodotta da fonti rinnovabili e che adotti metodi di produzione sostenibili è sicuramente un fattore premiante da un bacino di clientela sempre più ampio e attento. Una conversione energetica in ottica green, quindi, regala sicuramente all’azienda che la adotta anche un importante ritorno positivo in ambito di brand reputation.
Queste ragioni vanno a sommarsi “ai 5 motivi per i quali conviene passare al fotovoltaico“. Il passaggio conviene, soprattutto sfruttando servizi come quello di Sunprime che consente l’installazione di impianti fotovoltaici a costo zero.