pannelli solari in australia

100k tonnellate di rifiuti: i pannelli solari in Australia

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Nell’ultimo decennio il continente Australiano ha dimostrato il suo grande interesse per l’energia solare e per la salvaguardia dell’ambiente. Come lo ha dimostrato? In un modo molto semplice: alla fine del 2020 gli australiani sono arrivati a ricoprire quasi ogni tetto del Paese. I pannelli solari in Australia sono quindi tantissimi e questo è un bene. Tuttavia, come capita spesso, non manca il rovescio della medaglia. 

Questa scelta sta suscitando non poche preoccupazioni sull’impatto ambientale che avranno i sistemi da rinnovare. Si quantifica infatti che, entro il 2035, i rifiuti e gli scarti derivati dal rinnovamento di tutti gli impianti potranno arrivare a sfiorare le 100.000 tonnellate.

Le previsioni nel lungo periodo

Per quanto riguarda i pannelli solari in Australia, nel breve periodo non si prevedono danni ambientali. Al contrario, nei prossimi anni, si andrà ancora a favorire il risparmio energetico e a rispettare appieno il Pianeta. 

Il pensiero è più che altro rivolto al futuro e più in particolare al momento in cui questi impianti andranno rinnovati. Infatti, sebbene gli impianti solari siano stati progettati per avere un ciclo di vita non inferiore ai 25 anni, quando raggiungono l’obsolescenza vanno sostituiti come qualsiasi altro impianto. Perciò, arriverà anche il momento di sostituire i numerosi pannelli solari in Australia.

A questo proposito l’Università dell’Australia Meridionale sta già guidando una campagna di sensibilizzazione affinché vengano stabiliti dei precisi protocolli e schemi di smaltimento. Questi dovranno essere seguiti per tutti gli impianti arrivati alla fine del proprio ciclo di vita.

Un programma di smaltimento per la gestione dei rifiuti derivati dai pannelli solari in Australia

In Australia esistono già ottimi programmi di gestione per lo smaltimento di alcuni rifiuti particolari, ma non ci sono ancora delle buone soluzioni per quelli prodotti dal rinnovamento dei sistemi fotovoltaici. Pertanto, i ricercatori delle principali università ed istituti di monitoraggio ambientale stanno lavorando per far sì che la situazione migliori anche in questo ambito. Dovranno essere messe in atto le più ottimali politiche economiche, sociali ed ambientali persino per lo smaltimento dei rifiuti prodotti dal settore dell’energia solare. 

Il processo di smaltimento dei pannelli solari in Australia e degli scarti di produzione è già stato pianificato in anticipo come parte integrante del ciclo di vita dei prodotti. Tuttavia, è necessario avvalersi di un sostanzioso numero di centri appositi che possano occuparsi di tutto il procedimento. 

Fortunatamente, lo stesso Governo federale ha offerto una sovvenzione di 2 milioni di AUD (circa 1,5 milioni di dollari americani) per finanziare il National Product Stewardship Investment Fund. In questo modo sarà possibile sviluppare quanto prima un accurato programma di gestione dei rifiuti provenienti dal fotovoltaico.

Un ciclo di vita condiviso da parte delle aziende produttrici

Il Future Industries Institute (FII) sta conducendo il principale studio per cercare di stabilire un programma di gestione condiviso e strutturato per l’industria fotovoltaica australiana. A questo proposito ha affermato che è imperativo che le strategie di smaltimento siano avviate molto prima che i rifiuti dei pannelli solari raggiungano il picco massimo previsto per il 2035

Il FII auspica che uno schema valido per tutti possa incoraggiare la responsabilità condivisa in tutta la catena di fornitura. Questo consentirà di gestire lo smaltimento dei pannelli solari in Australia nel miglior modo possibile, sostenendo lo sviluppo dell’industria di riciclaggio e riutilizzo dei componenti. Sarà però necessario impegnarsi per rispettare specifici principi di efficacia ed efficienza tecnologica, ricercando valide innovazioni nel campo del riciclaggio e riutilizzo dei materiali.

Pale eoliche: stesso problema dei pannelli solari in Australia, stessa soluzione

La gestione del ciclo di fine vita degli impianti fotovoltaici non è certamente l’unica sfida che l’industria australiana delle energie rinnovabili sta affrontando. Un simile problema di smaltimento si sta verificando infatti in relazione alle pale delle turbine eoliche. Queste pale, a causa delle loro rilevanti dimensioni, sono di difficile manutenzione e smontaggio. Chiaramente, sono anche poco semplici da riciclare e/o da smaltire. Il principio di preparazione, schematizzazione e preventivazione dello smaltimento verrà condiviso su più fronti per far sì che non si presentino più simili problemi. 

In Italia ancora non abbiamo raggiunto il numero dei pannelli solari in Australia, ma ci stiamo comunque muovendo verso un incremento di installazioni sempre più consistente. Ci stiamo già organizzando per quanto riguarda lo smaltimento, anche se servono ancora più risorse. Queste, quasi certamente, continueranno a crescere insieme alla quantità di sistemi che verranno installati. Hai già un impianto? Scopri come averne uno a costo zero per la tua azienda.

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